Chi visita per la prima volta il Sud Italia non può fare a meno di notare tre principali caratteristiche dello stile femminile.

Il Primo: l’uso del nero anche in estate! Il nero viene indossato in total look o usato come nota dominante nei vestiti, accessori, gioielli e trucco. Qui è indice di eleganza e sobrietà. Anche la scelta del colore dello smalto per unghie, manicure e pedicure, non viene trascurata! In generale i colori naturali dei meridionali, uomini e donne, sono per lo più scuri: hanno la pelle più scura, talvolta olivastra, e capelli ed occhi bruni. Il nero quindi si abbina molto armoniosamente al loro colorito. È dunque necessario tener conto della carnagione quando si cerca di adottare lo stile italiano, specialmente se si tratta di una persona nord europea. Capelli biondi o rossi, colorito chiaro e delicato infatti non si abbinano facilmente al nero. Anzi, in alcuni casi, è sconsigliato categoricamente!

Secondo: capelli ben curati! Sì, sì e ancora sì! Un’italiana, come nessun’altra donna al mondo, non risparmia mai sul parrucchiere! Va dal coiffeur non solo per rinfrescare il taglio di capelli e la tintura una volta al mese, ma ogni 3-4 giorni per il lavaggio e lo styling! E la differenza si vede, credetemi! Le donne italiane non preferiscono acconciature e pettinature troppo elaborate, adorano invece un effetto semplice e naturale! Lussuose onde castane o nere, volume e profumo ammaliante, messa in piega perfetta o illuminata da piccoli colpi di luce: non c’è dubbio, il capello è sinonimo di ordine e vanità. 

Andare dal parrucchiere per una italiana è un vero rituale di amore per se stesse, un momento di relax e di meditazione (soprattutto con il massaggio che precede lo shampoo, provare per credere!). A conferma di tutto ciò, troverete un parrucchiere ad ogni angolo di strada! 

Avvocati e impiegate, donne d’affari e casalinghe, cameriere e commesse, non vi è distinzione sociale, culturale che regga: la cura dei capelli è probabilmente il “must” che unisce tutta le donne meridionali!

Terzo: forse qui toccherò un punto debole per altre nazioni, specie quelle slave: le donne meridionali raramente usano i vestiti per abbellirsi o per esaltare la propria femminilità! Questo aspetto può essere considerato come positivo o negativo (dipende dai punti di vista!) ma, a mio parere, è un dato di fatto…Lo dico da mera osservatrice, lungi da me dare giudizi! Le donne meridionali non indossano quotidianamente tacchi alti, colori vivaci, gonne sopra al ginocchio o minigonne (soprattutto dopo i 30 e durante il giorno). 

Prediligono invece set monocromatici o in colori neutro, colori scuri, pantaloni o jeans. Lo status e la classe sociale di appartenenza sono intuibili, in molti casi, attraverso la qualità e la fascia di prezzo di abbigliamento, scarpe e accessori. Un’analisi sin troppo facile, no?! In realtà le eccezioni ci sono, come giusto che sia, ed io ho analizzato, chiaramente, la maggioranza: si tratti di donne che ho incontrato o che ho osservato in strada, al lavoro, al parco, al bar, al ristorante, in fila alle Poste. In sostanza nella loro quotidianità. Alcuni tratti stilistici comuni mi hanno colpita e così ne ho riprodotto il profilo: abbigliamento scuro o non eccessivamente vivace, linea basic ma curata, di tendenza ma mai aggressiva.   

E Tu? Cosa pensi dello stile delle donne italiane? 

Cosa hai notato quando sei venuto qui?

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